Con il passare degli anni, le rughe d’espressione sul volto possono diventare sempre più visibili. La tossina botulinica, nota anche come botox, è un trattamento sicuro e non chirurgico che rilassa i muscoli responsabili di queste pieghe, restituendo un aspetto disteso, fresco e naturale.

Con il passare del tempo la pelle può apparire spenta, disidratata e meno elastica. Il filler biorivitalizzante è un trattamento studiato per ridare freschezza e vitalità, stimolando la pelle dall’interno grazie a sostanze biocompatibili come l’acido ialuronico e vitamine selezionate.

I filler sono trattamenti mini-invasivi che riempiono le rughe, ridanno volume e migliorano la qualità della pelle. In questa guida pratica scopri come funzionano l’acido ialuronico, l’acido polilattico e l’idrossiapatite di calcio, quando usarli e come scegliere quello giusto insieme alla Dott.ssa Barbara Lorenzin.

Il botox, per le rughe di occhi e fronte, e il filler con acido ialuronico, per viso, naso e labbra, sono trattamenti ideali per ridurre i segni del tempo sulla pelle.

Non c’è niente di male, infatti, nel volersi guardare allo specchio e desiderare di vedere un’immagine più fresca,

Il PRP o Plasma Ricco in Piastrine, è una metodica che offre caratteristiche completamente innovative: si ottiene un aspetto più fresco e tonico della pelle e le cellule ringiovaniscono in modo fisiologico.

Sebbene non sia un vero e proprio trattamento di medicina estetica, è ottimo per mettersi in forma in pochissimi giorni. Il principio di base è che eliminando l’assunzione di cibi che ci forniscono energia, l’organismo inizierà a consumare la massa grassa del proprio corpo.

Capita spesso di imbattersi in definizioni che possono sembrare sinonimi l’una dell’altra, inducendo in errore. La cosmeceutica e la cosmesi non fanno eccezione: molto spesso infatti, nell’immaginario collettivo, quando si parla di cosmeceutici si pensa a prodotti di cosmesi e viceversa. 

Il PRP (plasma ricco di piastrine) stimola e facilita la rigenerazione tissutale

Il nostro sangue processato, lavorato e nuovamente iniettato in alcune aree del nostro corpo può stimolare e facilitare la rigenerazione tissutale. È quello che fa il «Plasma ricco di piastrine», Prp, che sfrutta i fattori di crescita delle piastrine e viene utilizzato in ambito ortopedico e dermatologico-estetico.

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